Ancora loro: Conegliano e Novara. In palio c’era la Coppa Italia consegnata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una sfida ormai abituale. Un derby campano sul rettangolo di gioco. Da una parte a difendere i colori di Conegliano Monica De Gennaro da Piano di Sorrento, con la casacca di Novara la napoletana Cristina Chirichella. Tra le due azzurre l’ha spuntata la prima con la sua squadra capace di imporsi al tie-break per 15-13 dopo essere stata sotto 2-0.
“E’ stata una grande battaglia –ha commentato la De Gennaro-, eravamo sotto di due set e ribaltarla non è stato facile. Ci siamo tirate fuori da una situazione molto complicata. Abbiamo dimostrato di saper soffrire in situazioni come queste in una partita dove c’è in palio un trofeo. Sappiamo che tutte le squadre giocano per batterci ma stasera siamo riuscite a tirare fuori il massimo per portare a casa il titolo”.
Se la De Gennaro gioisce la Chirichella mastica amaro. “In questa finale abbiamo dimostrato che siamo competitive e possiamo fare la differenza. Questa sconfitta lascia l’amaro in bocca, non siamo riuscite ad essere concrete quando bisognava chiudere. Su questo dobbiamo crescere ancora in termini di cattiveria nei momenti decisivi. Non meritavamo questa sconfitta ma sappiamo di avere delle responsabilità. Aver tenuto testa ad una grande squadra come Conegliano però ci deve dare la spinta, non è da tutti”.
Quella tra Conegliano e Novara, De Gennaro e Chirichella, è una sfida che si ripeterà ancora, magari anche nella finale scudetto.
Conegliano 3
Novara 2
(19-25 19-25 25-21 25-22 15-13)
Conegliano: Plummer 17, Folie 15, Egonu 26, Sylla 4, De Kruijf 7, Wolosz 3, De Gennaro (L), Courtney 7, Omoruyi 1, Caravello. Non entrate: Frosini (L), Vuchkova, Gennari, Butigan. All. Santarelli.
Novara: Hancock 4, Bosetti 16, Bonifacio 5, Karakurt 23, Daalderop 16, Chirichella 11, Fersino (L), Herbots 1, Washington 1, D’Odorico, Montibeller, Costantini, Imperiali (L), Battistoni. All. Lavarini.
Arbitri: Piana, Cerra.