Senza sosta, senza respiro. Le campane nel girone C di Serie C sono già pronte a tornare in campo. Nemmeno il tempo di mandare in archivio la nona giornata di campionato che c'è da pensare alle gare in programma nel secondo turno infrasettimanale stagionale, in calendario tra poche ore, il prossimo mercoledì. L'Avellino, due soli successi in nove partite, è chiamato non solo a vincere ma anche a convincere per dimostrare di essere davvero in grado di svoltare. Il pari (1-1) senza verve offensiva maturato ad Andria ha lasciato in eredità, oltre al -11 dalla capolista Bari, più di una perplessità sulla bontà, a 360 gradi, del progetto tecnico. Solo il campo può cancellare le preoccupazioni di sorta. Al “Massimino” (ore 21), contro il Catania in piena crisi societaria ma reduce da due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite, c'è bisogno di una prova di forza. Forza che sta pienamente dimostrando la Turris, terza in classifica e pronta al secondo turno casalingo consecutivo: dopo aver asfaltato il Palermo col finale di 3-0, sotto col Campobasso (ore 20) per confermarsi tra le grandi del raggruppamento. Cerca la luce in fondo al tunnel la Paganese, che dopo tre battute d'arresto in successione, è attesa dalla sfida salvezza al “Torre” (ore 21) contro il Potenza. La Juve Stabia, fresca di avvicendamento in panchina tra Novellino e il suo ormai ex vice Imbimbo, affronterà in trasferta (ore 21) il sempre ostico Monopoli per provare a ripartire a margine dei k.o. con Catania e Picerno.