«Conforta e soddisfa la dichiarazione del ministro della Salute Lorenzin sulla ferma volontà di voler confermare nella prossima Legge di stabilità il Fondo per i farmaci innovativi e di volerlo estendere anche a quelli oncologici. Sono certo che il Ministro si batterà fino all’ultima risorsa disponibile. Desta, tuttavia, qualche preoccupazione la tempistica del tavolo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al lavoro sulla governance farmaceutica, a partire dall’attivazione di registri, dalle modalità di pagamento e dagli accordi con le aziende».
E’ quanto afferma Raffaele Calabrò, deputato di Area popolare, durante il question time alla Camera sui farmaci innovativi.
«Il gruppo di esperti, oltre a fare bene, deve fare presto per garantire a tutti i pazienti oncologici la possibilità di curarsi con le terapie innovative. Un sistema sanitario universalistico ed equo come il nostro non può consentire che l’accesso alle terapie più innovative cambi a seconda delle Regioni e dei budget delle aziende ospedaliere», conclude Calabrò.
Redazione Na
