Furbetti del cartellino, pacchia finita. "Saranno licenziati"

Sospensione entro 48 ore (con "assegno alimentare") e possibile licenziamento entro 30 giorni

Una cosa è certa la pacchia ora è davvero finita. Lo avevano annunciato i ministri e premier che ci sarebbe stato un vero e proprio giro di vite. Così è stato. "Per i furbetti del cartellino è finita la pacchia". Così Matteo Renzi dopo il Cdm che ha dato il via libera al provvedimento “cattivo ma giusto”. “Non è più possibile che uno fa il furbo, timbra e va a casa e si fa finta di niente” ha ribadito il premier , illustrano uno dei decreti della riforma della Pa che è stato approvato oggi.  “Chi fa queste cose sta truffando lo Stato e quindi siamo finalmente al punto in cui prendi e vai a casa. Per noi è una norma di buon senso, non puoi dire che ti è scappato il badge” aggiunge Renzi. "C'è tanta gente per bene tra i dipendenti pubblici, e anche privati, che ‘glie rode' quando vede quelli che timbrano in mutande e poi non succede niente… – ha continuato il Presidente del Consiglio – Il Cdm ha approvato un pacchetto che vuole dare dignità ai cittadini, perché non è possibile fare finta di niente, ed è anche una presa d'atto che facciamo un ottimo lavoro con i dipendenti pubblici", ha spiegato ancora.