"Strage Erasmus in Spagna, non spegniamo riflettori sul caso"

Interrogazione del Movimento cinque stelle

Francesca Bonello, Elisa Valent, Valentina Gallo, Elena Maestrini, Lucrezia Borghi, Serena Saracino, Elisa Scarascia Mugnozza. Sono i nomi delle sette studentesse italiane del programma Erasmus che hanno perso la vita nello schianto del bus in Catalogna all'alba di domenica 20 marzo scorso. "Si è trattato di uno dei più gravi incidenti avvenuti all'estero negli ultimi anni in cui sono rimasti coinvolti cittadini italiani. Il Movimento Cinque stelle si è immediatamente interessato alla tragedia con un'interrogazione di Carlo Sibilia, firmata da tutta la commissione esteri M5S, in cui abbiamo chiesto che tipo di assistenza e sostegno il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale abbia fornito alle famiglie delle vittime e dei feriti e come intenda seguire il caso per vedere accertate le responsabilità del terribile sinistro stradale" spiega la deputata Maria Edera Spadoni.

"Questa mattina, in Commissione affari esteri, il Governo ha risposto in maniera abbastanza soddisfacente per quanto riguarda le attività poste in essere immediatamente dopo l'incidente. Ma allo stesso tempo ho manifestato la nostra preoccupazione. E' stato infatti annunciato che ad oggi le autorità di polizia non hanno ancora predisposto totalmente il verbale dell'incidente. Essendo coinvolte tante persone, il giudice ha deciso che i termini dell'istruttoria possano essere prorogati addirittura fino a 18 mesi. Ancora 18 mesi" continua la Spadoni. "In fase di replica ho richiesto al Governo di adoperarsi affinché le autorità catalane facciano chiarezza il prima possibile. Il Movimento Cinque stelle continuerà a monitorare il caso tramite il Ministero degli affari esteri. Il Consolato di Barcellona e l'Ambasciata di Madrid hanno l'obbligo di seguire con rapidità ed efficienza tutti gli sviluppi del processo penale. Non spegniamo i riflettori sul caso".

Redazione