Fondi Sviluppo bloccati, De Luca a Durigon: Se li sblocchi ti faccio una statua

"Al posto della venere degli stracci mettiamo Durigon" ha ironizzato il governatore campano

fondi sviluppo bloccati de luca a durigon se li sblocchi ti faccio una statua

Entrambi ospiti a Napoli del congresso del Movimento Cristiano Lavoratori il presidente De Luca e il sottosegretario Durigon hanno dato vita aun siparietto sui fondi di Sviluppo e Coesione di cui la Campania chiede da tempo lo sblocco.

De Luca ha prospettato ironicamente di ringraziarlo con una statua in piazza del Plebiscito a Napoli. "Vorrei sollecitare l'intervento del senatore Durigon sui fondi di Sviluppo e Coesione bloccati da un anno e due mesi. Due mesi li ha perduti Draghi, bisognava fare solo la riunione del Cipes per la ripartizione dei fondi e non l'hanno fatta. Poi è cominciata l'avventura del governo attuale e qui devo confessare un mio limite intellettivo: quando parla il ministro Fitto io non lo capisco, però potrei garantire che da un anno a questa parte dice esattamente le stesse cose. La Regione Campania sta aspettando 5 miliardi e 600 milioni di euro da un anno e due mesi.  Sono soldi - ha spiegato De Luca - che la Regione trasferisce ai comuni per le opere del territorio e non ce ne sono altri. Servono per i beni culturali, per le chiese, per il cofinanziamento dei fondi Fesr. Tutto questo perché dobbiamo aspettare le coerenze tra le varie fonti di finanziamento ma mica giochiamo alla Regione? Quando si decidono a riunire il Cipes per formalizzare questo riparto? Ci è stato detto informalmente che forse a ottobre ci sarà questa riunione. Prendo per buono quel cenno beatificante di Durigon. Durigon ti devo credere?" la provocazione del governatore.

Il sottosegretario prende la parola e replica a De Luca: "A ottobre si definisce questo percorso, ma è naturale che bisogna farsi trovare pronti come Regione". "Ti posso assicurare - la controreplica di De Luca - che noi siamo pronti da un anno. Vedi Durigon, ti sei impegnato davanti al cardinale Sepe, andrai all'inferno se farai come il capo di gabinetto di Fitto che non mantenne l'impegno preso. Durigon - incalza De Luca tra le risate - stammi a sentire, se tu elimini il numero chiuso a Medicina e ci fai avere la convenzione per i fondi di sviluppo io mi impegno a farti un monumento in piazza del Plebiscito. Al posto della Venere degli Stracci mettiamo Durigon". "Sono grosso, la vedo dura" la replica divertita del sottosegretario che ha chiuso il siparietto con una stretta di mano.