A differenza di quando c’era identità tra gli argomenti, che interessavano la vita sociale e quelli di cui discutevano gli opinionisti, i partiti e le istituzioni, adesso c’è un abisso tra gli argomenti che bloccano o distraggono l’attenzione del popolo e quelli che determinano le condizioni della società presente e futura.
La quasi totalità dei Partiti nacque per contrastare la nascita e la crescita delle negatività sociali e lo strapotere dei padroni dell’economia. La storia politica è piena di uomini, che dedicarono la vita alla difesa dei deboli, della società e della democrazia. L’essiccamento dei valori e degli ideali, ideato da forze occulte, aiutate dagli populisti e dai moralisti, ha prodotto la sostituzione dei Politici con radical shic, comici, imitatori, servi dei poteri economici e parolai. Categorie di persone abituate a utilizzare ciò che accade per apparire difensori della società. L’episodio di Caivano dimostra come un fatto delittuoso viene utilizzato, per farsi pubblicità, da tanti rappresentanti del popolo. I quali hanno dimostrato di trascurare vigliaccamente o per non conoscenza, le cause profonde degli avvenimenti, che richiamano la triade “camorra, ignoranza, conformismo”.
Aveva ragione quel figlio, che, portato dal padre alla foce di un fiume, per fargli vedere il grave inquinamento, disse “Papà sei un cretino. L’inquinamento lo vedono tutti, tu mi deve far capire la sua causa e il suo inizio. Perché, solo conoscendo le sue cause, si può eliminare. I provvedimenti presi e quelli annunciati, per Caivano,ci fanno capire che si mira a controllare e, forse, a ridurre gli effetti, senza indebolire le cause.
Giacomo Mancini, con la presbiopia di un socialista, nel 1976, affermava che per far migliorare la società, bisogna partire dall’educare i ragazzi, partendo dalle elementari. Prima dell’inizio della “Via della stupidità civile”, le agenzie culturali, famiglia, religione, ambiente e scuola erano efficaci e collaborative. Il libro Cuore, denominato Vangelo laico, veniva utilizzato per far crescere sentimenti nobili, come amicizia, altruismo, umanità e rispetto dell’altro. La funzione della scuola era la formazione morale e l’istruzione dei giovani, in un rapporto di collaborazione con le loro famiglie . Purtroppo, l’edonismo di Via Veneto, aiutato dal conformismo e dal considerare le persona solo come consumatore e come prodotto per il piacere dei sensi, ha prodotto l’essiccamento dei sentimenti.
Determinante è stata anche la riduzione dell’offerta formativa, provocata dalla soppressione degli Istituti Tecnici e dalla nascita dei diplomifici. Il 18 politico, gli esami collegiali, l’epidemia del movimento studentesco, aiutati da alcuni Partiti, hanno prodotto il livello attuale dell’istruzione. Ovviamente, ci sono state lodevoli eccezioni, ma poche. Parallelamente, nella società crescevano le negatività sociali,come la droga, i social e l’interesse per la vita spettacolo. Fenomeni, che sono manna per la camorra e tentazioni per i deboli moralmente e culturalmente. Il proporre piaceri consumistici faceva aumentare l’abbandono della frequenza scolastica.
Alcune forze politiche, non potendo attrarre consensi con valori nobili, li cercavano difendendo false libertà, sottovalutando gli effetti civili e sociali.
I femminicidi, i morti provocati da persone che guidano dopo aver assorbito droga, gli episodi, come quelli di Caivano, sono la conseguenza di tale processo. Perciò, bisogna programmare, senza stupiti buonismi, la neutralizzazione di tali cause. Come? Annullando tutti i covid sociali introdotti nel costume sociale e individuale, durante il periodo della sbornia populista e modernista. Anche reintrodurre il libro CUORE, vangelo laico, nelle elementari potrebbe essere utile.
Inoltre, bisognerebbe valutare gli eventuali effetti sociali dell’ attuale invasione di persone con cultura quasi alternativa alla nostra