De Luca fiume in piena: "Salario minimo? Schlein spende 600 euro di armocromia"

"Come vorrei fosse vivo Pasolini, che fustigava l'ipocrisia indegna della sinistra radical chic"

de luca fiume in piena salario minimo schlein spende 600 euro di armocromia

Da Mauro Corona "Si presentava come un capraio afghano" al commissario Pd Misiano "Un cacicco da 5 legislature alle spalle" alla Camusso "Un fior di freschezza" solito show del governatore

- "Berlinguer via dalla Rai? Se penso di non poter vedere quel troglodita che veniva ospitato nella sua trasmissione, che si presentava come un capraio afgano, come un cammelliere yemenita, sto male: non avremmo più questa grande immagine di eleganza. A parte questa nota di dolore, in bocca al lupo alla Rai. Avete tirato questa sola a Mediaset con la Berlinguer". Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo DE LUCA, a Napoli alla presentazione dei palinsesti Rai, ironizzando sull'addio di Bianca Berlinguer alla tv di Stato col passaggio a Mediaset.

Salario minimo e armocromista

E poi nella diretta Facebook parla della proposta delle opposizioni sul salario minimo a 9 euro. "Misura interessante  ma dobbiamo fare attenzione perché nel Sud abbiamo bisogno del lavoro minimo. Forse conviene puntare con più decisione sulla riduzione del cuneo fiscale. In ogni caso - chiosa - materia utile. Non ho capito se si tratta di 9 euro netti o lordi, vediamo quasi un quarto di quanto percepisce il consulente del colore dell'on. Schlein che prende 300 euro all'ora, siamo a livelli di cardiochirurghi. Due ore di armocromia fanno 600 euro che valgono più di una pensione al minimo Mi auguro ovviamente - ha concluso De Luca- che l'on.Schlein si faccia rilasciare perlomeno la ricevuta fiscale quando si avvale di queste fantastiche prestazioni". 

Autonomia: il Pd non ha diritto a parlarne

" Negli anni che abbiamo alle spalle gli unici che hanno combattuto in maniera coerente e tenace contro l'autonomia differenziata e per l'uguaglianza di trattamento tra tutte le regioni siamo stati noi. autonomia differenziata Questo perché - ha spiegato - uno dei nuovi aderenti al Pd del nuovo corso, l'allora ministro Speranza, a suo tempo quando si è fatto il riparto del fondo sanitario nazionale e io protestavo perché la Campania continuava ad essere derubata di centinaia di milioni di euro l'anno, faceva finta di non sentire e dunque non so con quale legittimità oggi il Pd parli di autonomia differenziata.- e sapere che la battaglia contro l'autonomia differenziata richiede credibilità, coerenza e non iniziative propagandistiche ma atti concreti altrimenti, sono solo chiacchiere al vento". "Noi - ha proseguito - dobbiamo proseguire questa battaglia, lo facciamo come Regione Campania al di là della propaganda di chi non ha titolo per parlare di autonomia differenziata e al di là dell'orientamento del governo che è inaccettabile perché porta alla divisione dell'Italia e quindi faremo la guerra contro questa ipotesi. Però dobbiamo fare attenzione, un conto e' battere l'ipotesi di autonomia differenziata, altro è tornare al centralismo nazionale che è cento volte peggiore. Stiamo vedendo quello che sta succedendo con il Pnrr dove hanno fatto i furbi i governi precedenti, con l'illusione di governare da Roma tutto".

"Peccato non ci sia più Pasolini"

"Il commissariamento del partito in Campania? "Un atto di delinquenza politica di cui vergognarsi". Misiani? Un cacicco". E' un fiume in piena il governatore campano Vincenzo De Lucanei confronti del suo partito, il Pd, anche oggi preso di mira nel corso dell'appuntamento social del venerdì. "Peccato non avere oggi in vita Pasolini - ha esordito il presidente della Campania - un grande intellettuale che ha avuto il coraggio della verità perché fustigava l'ipocrisia indegna della sinistra storica, dei radical chic, di quella sinistra che ancora oggi è malata di presunzione , di superiorità morale e poi nella coerenza di vita si presenta peggio degli altri. Ci fosse stato Pasolini avrebbe fatto qualche commento su quello che ha fatto il Pd nella Regione Campania, un atto di delinquenza politica. Hanno perduto le primarie e hanno sequestrato il partito , per cercare di ribaltare il risultato, una vergogna. Neanche nell'Africa subsahariana". 

Nel mirino di De Lucafiniscono i commissari mandati dal segretario Elly Schlein in Campania ea Caserta, Antonio Misiani e Susanna Camusso: "Hanno mandato in Campania - l'affondo di De Luca- per fare il rinnovamento politico un racconto di nome Misiani, che è un cacicco con cinque legislature sulle spalle, e a Caserta come commissaria un fiore di freschezza come la signor Camusso, Dio la protegga a lungo e l'abbia in gloria. Sono cinque mesi dalle primarie e non stanno facendo niente. Hanno sequestrato un partito perché il risultato delle primarie non gli andava bene, perché quelli che hanno votato in Campania non hanno approvato il look dell'on. Schlein. Ma bisogna starsi. Si sono inventati di tutto, che bisognava cambiare invece di rispettare le regole della vita democratica, non cercando di imbrogliare mettendosi in piedi atti di delinquenza politica". "Il mio saluto al cacicco Misiani - la chiosa di De Luca- e al fiore di bellezza e di freschezza dell'on. Camusso, che ha trovato il tempo di firmare documenti con i peggiori notabili politici dell'area casertana ed è stato talmente cafona da non informarsi con la Regione su materie su cui la Regione lavora da anni contro la camorra nella battaglia contro la brucellosi. 

Seguiremo questo cabaret che è stato messo in piedi nella Regione Campania, ma anche a livello nazionale. Vorremmo concentrarci su cose più serie rispetto all'idiozia di questi improbabili dirigenti del Pd"