"Abbiamo deciso di eliminare l'obbligo di dover ripetere la domanda di esenzione del ticket" per le prestazioni sanitarie. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, precisando che tale disposizione è a vantaggio dei cittadini che hanno compiuto 65 anni. In questo modo si eviteranno delle file alle Asl. Nel corso della consueta diretta Fb ha aggiunto che sul fronte della sanità si sta andando avanti nella stabilizzazione del personale ricordando che "bisogna recuperare miglia di unità" del personale, tra medici e paramedici. Sempre per quanto riguarda i ticket sanitari la Regione, ha proseguito De Luca , si è deciso anche di dilatare i tempi per il recupero delle somme richieste a quei cittadini che non avevano diritto all'esenzione e invece ne hanno usufruito".
15 milioni per il Collana
Il Governatore poi è intervenuto illustrando le novità in merito allo stadio Collana: "- "Si è concluso l'iter amministrativo per lo stadio Collana al Vomero che nel corso della prima settimana di maggio sarà riconsegnato alla Regione". E ha continuato annunciando un finanziamento di 15 milioni di euro per "rifare tutto e decidere di palestre per il quartiere". Di Lucaha anche detto che si sta lavorando per ipotizzare anche la realizzazione di 200 posti auto sotto il Collana al servizio del quartiere. "Sarà una vera rivoluzione", ha proseguito. Interventi previsti anche a Barra per altri 2 milioni per rifare il Palazzetto e ristrutturare di nuovo la piscina che è stata vandalizzata. "Anche questo sarà un intervento molto bello sul piano dello sport"
Mercadante? Avrebbero dovuto dire grazie
E sul caso Mercadante: ""Qualcuno ritiene di polemizzare con l'ente che paga più di tutti. La Regione non ha più voglia di subire atti di cafoneria. Abbiamo registrato atti assolutamenti irragionevoli ed immotivati. Stiamo spiegando a tutti che dobbiamo porre fine alla cattiva abitudine che è quella della scorrettezza amministrativa, ovvero quella di decidere le cose da fare prima di approvare i bilanci. Questa abitudine in tutto il mondo civile non esiste ". De Luca ha ricordato che la Regione si era impegnata a dare 2 milioni di euro, il Comune 900mila euro, la Città metropolitana un milione di euro e il Ministero per i Beni Culturali un milione e 600mila euro. "In qualunque Paese civile vorrebbe detto grazie con la faccia per terra - ha proseguito - invece c'è qualcuno che ritiene di voler polemizzare con l'Ente che ha un solo rappresentante su cinque nel Cda e paga più di tutti. Queste cattive abitudini è bene che siano cancellate perché la Regione non ha più voglia di subire atti di maleducazione, di cafoneria". "Le risorse delle istituzioni pubbliche non sono una eredità di famiglia - ha concluso - a cui si ha diritto. Bisogna dire grazie quando un'istituzione pubblica attribuisce, facendo sacrificio, risorse notevoli".
Aiuti alle emittenti locali
"Noi vogliamo dare un aiuto alle emittenti radio televisive che sono in difficoltà ". Ha proseguito Il Governatore ricordando che già nel 2018 "la Regione ha approvato una legge a sostegno dell'informazione nella nostra regione. Ora vorremmo dare un aiuto alle emittenti e vogliamo trovare un po' di risorse" per aiutare quei "giovani che mettono in piedi iniziative in questo settore ma fanno fatica".