"Abbiamo fatto ricorso contro la decisione del governo nazionale di tagliare 170 scuole in Campania. Facciamo fronte a iniziative irresponsabili di chi taglia evitando di preoccuparsi di ampliare il tempo pieno e il personale scolastico, che così invece sarà ridotto". Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca , nella sua diretta Facebook. "Nella legge nazionale di bilancio - ha poi sottolineato De Luca- non è stato finanziato il piano triennale di edilizia scolastica, piani concreti a cui dovrebbe interessarsi il governo nazionale. Noi proseguiamo intanto il lavoro su Scuola Viva che è stata finanziata per i prossimi anni con altri 100 milioni di euro per centinaia di scuole che fanno apertura pomeridiana coinvolgendo 500.000 studenti e 3000 lavoratori. Ricordo che sulla scuola la competenza è Comunale e Statale, la Regione ha fatto però misure di aiuto importanti. Oggi dobbiamo richiedere anche a Comuni e Province lo stato delle scuole perché abbiamo casi di scuole senza neanche riscaldamento, cose incredibili".
Autonomia: il Governo vuole togliere al sud per dare al nord
"Il governo nazionale punta a portare fondi dal Sud al Nord. Alla faccia della nazione di cui parla il Presidente del Consiglio, una nazione che resta a metà se non si lavora sull'unità e per questo tipo di autonomia delle Regione. I rischi maggiori - ha detto - sono per scuola e sanità pubblica. Meloniha detto che l'autonomia serve a trasferire le risorse alle Regioni efficienti, togliendoli alle regioni inefficienti, che non spendono il 70% di fondi che hanno dall'Europa. Questa è una sciocchezza. In Campania siamo in media nazionale per la spesa fondi Ue e per i fondi Fesr precedenti siamo al 64% di spesa. Su questo sfidiamo il Presidente del Consiglio e qualche ministro sgangherato che fa campagna elettorale in Lombardia a fare confronti pubblici su sanità, trasporto e fondi Ue. Se il Sud ha 13.000 euro di spesa pubblica personale rispetto ai 17.000 del Centro-Nord e la Campania ferma a 12.000 euro, è perché nel Sud non c'è abbastanza personale nei Comuni e per gli enti pubblici diventa complicato pretendere efficienza. Dalle cifre emergono che sui fondi sociali di contributi alle persone abbiamo ottimi risultati, quando i fondi vengono però usati per infrastrutture, soprattutto al Sud, solo per fare i progetti, fare i conti con il Codice Appalti e con le norme ei ricorsi ai Tar è chiaro che i tempi di realizzazione si dilatano all'infiniti. Quindi serve un'operazione di verità per spiegare la differenza tra Sud e Nord. Siamo pronti alla sfida di efficacia ma a parità di personale con i confratelli del centronord. E intanto ricordo che il governo tiene fermi i 27 miliardi per il Sud del Fesr, non ancora distribuiti"
"Stupidaggini da parte di politici nazionali"
"Sento stupidaggini da parte di elementi politici nazionali che non nominano per non fare pubblicità gratuita. Polemiche su alcuni problemi veri ma senza fare i conti con la realtà, facendo solo campagna elettorale". Nessun riferimento diretto nelle sue parole. Ieri il ministro Salvini , parlando di De Luca, aveva detto che "non sa fare il suo mestiere" "Servono 15 milioni per aumentare le corse e 10 milioni per gli aggiusti sulla linea, vedremo di fare possibile ma si risolve tutto tra due tre anni con nuovi treni e segnalazioni rinnovate. Diciamo anche ai Comuni che possono di contribuire a questo miglioramento". Sul trasporto pubblico De Luca ricorda che la Regione sui treni "ha speso - ha detto - un miliardo e 200 milioni su treni nuovi, già consegnato 117 treni nuovi a Trenitalia e 56 nuovi a Eav Circumvesuviana. Ora sono in costruzione 40 treni Stadler ed è partita ieri la gara per 60 treni nuovi da acquistare.
"Sanità? Abbiamo 12mila posti letto, in Lombardia 40mila"
"Ho sentito in questo periodo dichiarazioni demagogiche e stupide di polemica. Nessuno si permetta di fare polemiche sulla sanità in Campania, dove per risorse statali e personale stiamo facendo miracoli". Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Lucasu Facebook. "Vi leggo - ha detto - dei numeri sulla disponibilità di posti letto secondo il Ministero della Salute previsti nelle strutture pubbliche: Lombardia 40.000 posti letto di degenza ordinaria, Campania 12.200. Posti letto in Italia in media per 1000 abitanti: 4,3 in Lombardia , 2.5 in Campania, 3.5 in Veneto, 3.2 in Emilia, 3,3 nel Lazio.Aggiungo che per un decennio ci sono stati tagli drammatici di fondi per la Campania e dallo scorso anno solo abbiamo recuperato 180 milioni di euro l'anno, ma ancora oggi siamo la Regione che riceve meno risorse tra tutte le regioni d'Italia. Sui problemi di scarsità di personale nella sanità, De Luca ha sottolineato che "manca per le scelte del Ministero e riguarda tutta l'Italia ma pesa ancora di più in Campania. Noi però lavoriamo quest'anno sulle criticità che permangono, affrontiamo di petto le liste di attesa e gli screening oncologici in cui siamo in ritardo come accade in tutta Italia ma da noi particolarmente grave che va recuperato. A un certo punto su questi problemi impattiamo su un ostacolo insuperabile, la mancanza personale e la mancanza di risorse. lottiamo per il numero di posti letto come al Nord e per avere almeno le risorse medie dal Fondo sanitario nazionale