Secondo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sull'autonomia è stata "affermata la linea proposta dalla Regione". "In buona sostanza - ha spiegato nel suo intervento su Facebook - prima di discutere di autonomia bisogna definire i livelli essenziali delle prestazioni, i lep. Cioè definire per ogni regione le prestazioni essenziali che vanno erogate in maniera uguale per tutti i cittadini italiani. Una volta definiti i lep è possibile andare oltre la spesa storica". "Calderoli ha fatto una scelta importante - ha aggiunto - definire i lep in sei mesi e ha accettato, è nostra ipotesi, di fare ricorso alla burocrazia zero" "È stata accettata anche la posizione della Campania su sanità e scuola - ha sottolineato - non frantumare il sistema scolastico e non determinare contratti regionali per il personale medico".
Oggi l'incontro con Calderoli
Il ministro per contro ha dichiarato: "Credo che le intese potranno avvenire nel giro di un anno. primi sei mesi vengono utilizzati per la definizione dei Lep - ragiona - ei successivi per il calcolo della spesa storica, i costi standard ei fabbisogni standard, cosi' da poter quantificare da un punto di vista economico quanto costano questi Lep". Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie ricorda di essere sempre stato accusato di voler "accelerare troppo" e, su questo, risponde al 'governatore' campano Vincenzo De Luca, che aveva ipotizzato la chiusura dell'iter in sei mesi. "Vorrei dare entro 2-3 mesi le risposte a De Luca - sottolinea - ma in maniera pragmatica credo che le intese potranno avvenire nel giro di un anno".