Non è ancora ufficiale ma le voci si rincorrono da giorni e i segnali ci sono tutti: Stefano Caldoro, ex governatore e capogruppo di Forza Italia in regione Campania, insieme al consigliere regionale Massimo Grimaldi, sarebbero pronti a lasciare il partito di Berlusconi. Non si tratta di incarichi o riconoscimenti che pure i due fedelissimi si aspettavano dopo le elezioni politiche del 25 settembre. La questione è di merito: Caldoro e Grimaldi hanno posto da subito il problema di una mancata rappresentanza del sud nel nuovo governo. Caldoro lo ha definito "un enorme problema politico" rappresentato dall’assenza della Campania e del Sud nelle scelte di Fi su ministri e capigruppo. A questo è andata ad aggiungersi anche la mancata nomina a sottosegretario di Grimaldi, al quale è stato preferito il giovane avvocato neo eletto Tullio Ferrante, considerato vicino a Marta Fascina, compagna di Berlusconi. «Le ragioni del nostro forte dissenso sono dovute all’abbandono del territorio - spiega Grimaldi - non è stato premiato il merito".
Scompare il gruppo di Forza Itlia in regione
Se Stefano caldoro lascerà il partito, come ormai sembra chiaro, insieme al consigliere regionale Massimo Grimaldi, il primo effetto collaterale sarà la scomparsa del gruppo consiliare azzurro dal consiglio regionale della Campania, al quale rimarrebbe un solo consigliere: Franco Cascone che sostituisce Annarita Patriarca neo eletta in Parlamento.