Nella "grande forza riformatrice che serve al Paese" un ruolo potrebbe averlo proprio Luigi Di Maio, fresco di divorzio dal Movimento 5 Stelle. L'endorsement arriva da Vincenzo De Luca, a margine della presentazione del centro Agritech che sorgerà a Napoli.
DE LUCA "APRE" A DI MAIO
"Per le dichiarazioni che ha fatto credo proprio di sì. Se parla di concretezza, di rifiuto della demagogia, se ricorda a me che uno non vale uno, io che c'ero arrivato 10 anni fa per la verità, si poteva arrivare un po' prima ma meglio tardi che mai", le parole del presidente della giunta regionale.
"Battute a parte, se c'è una maturazione politica che va nella direzione della concretezza, che nasce dalla consapevolezza che cambiare la realtà non è un programma che realizzi con le battute e con gli slogan, devi avere la conoscenza della macchina amministrativa, devi valorizzare le competenze, devi avere una tenacia feroce nel concretizzare i tuoi programmi, se si va in questa direzione io credo che possa essere un bene per l'Italia - la riflessione di De Luca -. Quindi l'apertura vale per tutti, per Di Maio, per altre componenti. Io non credo che ci sia spazio per avere nell'area riformista 10 componenti politiche, è una cosa ridicola. Mi auguro che ci sia qualcuno che avvii un processo costituente, non è un lavoro che si chiude in due mesi, però può essere una cosa persino entusiasmante per le giovani generazioni".
TENSIONI 5 STELLE, MANFREDI: "NON SONO PREOCCUPATO"
La scissione pentastellata ha portato le fibrillazioni anche al Comune di Napoli, dove su sei consiglieri eletti tre si sono indirizzati verso la nuova formazione di Di Maio.
Il sindaco Gaetano Manfredi prova a gettare acqua sul fuoco: "Al momento non è stata chiesta alcuna casella in giunta", ha spiegato l'inquilino di Palazzo San Giacomo a proposito di "Insieme per il futuro".
"Non entro nella dinamica di un movimento politico. E' chiaro che esistono delle posizioni che si sono divaricate, ma mi auguro che dentro a questo travaglio, che rispetto moltissimo, si mantenga una capacità di dialogo perché è un momento in cui bisogna stare insieme e non allontanarsi - ha aggiunto Manfredi - Ovviamente nessuno nega il posizionamento nell'ambito di un campo di centrosinistra. Adesso aspettiamo come si evolve la situazione", ha concluso il sindaco di Napoli prima di ricordare di aver un "rapporto consolidato" sia con Luigi Di Maio che con Giuseppe Conte e Roberto Fico.