La Campania contesta Piano attribuzione vaccini. Nel corso della riunione delle Regioni con i Ministri Boccia e Speranza e il commissario Arcuri, la Regione Campania oggi ha espresso netta contrarieta' a un Piano di attribuzione dei vaccini per la prima fase, non commisurato a criteri oggettivi di fabbisogno. Lo afferma una nota della Regione. "La Campania, ricorda il 'governatore', "ha proposto che in fase di prima ripartizione del vaccini si tenesse conto della popolazione delle singole Regioni. Tale proposta non e' stata accolta, e si sta procedendo con un Piano che prevede evidenti e immotivati squilibri fra le quote destinate alle diverse Regioni". "La Campania ribadisce con forza il dissenso su questo modo di procedere ed insistera' nella richiesta di commisurare il piano di attribuzione dei vaccini a criteri oggettivi, che evitino qualsiasi disparita' di trattamento e deprecabili competizioni territoriali", conclude.
Così saranno distribuiti i vaccini in Italia: il primo invio da parte della Pfizer per un totale di 1.833.975 dosi di vaccino sarà così ripartito per Regione: Abruzzo 25.480, Basilicata 19.455, Calabria 53.131, Campania 135.890, Emilia Romagna 183.138, Friuli VG 50.094, Lazio 179.818, Liguria 60.142, Lombardia 304.955, Marche 37.872, Molise 9.294, Pa Bolzano 27.521, Pa Trento 18.659, Piemonte 170.995, Puglia 94.526, Sardegna 33.801, Sicilia 129.047, Toscana 116.240, Umbria 16.308, Valle d'Aosta 3.334, Veneto 164.278.