Scontri, cariche, feriti in un clima di fortissima tensione stasera a Mondragone all'arrivo di Matteo Salvini. Decine di manifestanti hanno contestato il leader della Lega al grido di 'sciacallo', qualcuno dalla folla ha lanciato dell'acqua all’indirizzo dell’ex ministro che ha subito replicato: "Bene, ho anche caldo”.
Le forze dell'ordine hanno cercato di allontanare i contestatori usando anche i manganelli. Un giovane è stato ferito alla testa.
Il comizio di Salvini è durato pochi minuti. Dopo momenti di forte tensione, il leader della Lega ha rinunciato a parlare in pubblico ed è stato annullato l’evento.
"I centri sociali mi fanno schifo e un misto di pena. Volevo parlare con le persone per bene che sono tante e non meritavano quei quattro delinquenti che evidentemente preferiscono l' illegalità e la camorra ai cittadini per bene" E’ il commento di Salvini dopo la decisione di fermare tutto a causa della forte tensione sociale e il grosso rischio sanitario che si erano create. Gli scontri sono avvenuti nel piazzale antistante la Zona rossa.
Da considerare che proprio oggi si contano 23 casi di contagio da coronavirus in più rintracciati grazie ai tamponi effettuati nelle aree circostanti l'ex Cirio.
I responsabili locali del Carroccio parlano di : "alcuni teppisti che hanno danneggiato l'impianto audio, per impedire il comizio di Matteo Salvini, e aggredito i presenti con lanci di bottiglie e uova, mettendo in pericolo Forze dell'Ordine, tanti cittadini del quartiere e giornalisti. Per loro si è trattato di "un vero atto di eversione, commesso dai soliti criminali dei centri sociali. Nessuno dei teppisti peraltro era di Mondragone, mentre la gente perbene della città ha ascoltato e applaudito Salvini''.
Diversa l’interpretazione che forniscono alcuni dei manifestanti che contestano l’uso ritenuto senza senso delle cariche da parte delle forze dell’ordine presenti in grande numero con un notevole dispiegamento di uomini.
Tra loro molti attivisti della rete Stop Biocidio che insieme ai tanti comitati e associazioni della Terra dei fuochi stanno dando vita a quello che è considerato il Terzo Polo per le regionali, formazione in cui confluirà anche la lista Dema del sindaco Luigi De Magistris.
Nessun fermo dopo i tafferugli, ma la Digos visionerà i video girati nel pomeriggio per gli approfondimenti investigativi del caso.