Torna a Napoli domani l'ex premier Matteo Renzi per il tour di presentazione dell’ultimo libro, “La Mossa del Cavallo. Come ricominciare, insieme” edito da Marsilio. L'appuntamento è per le 21 presso l’auditorium di Città della Scienza. Sarà l'occasione di parlare anche delle prossime scadenze elettorali regionali e comunali. L’ex segretario del Pd ha scritto una sorta di manifesto di Italia Viva, il partito fondato quasi un anno fa che oggi gioca un ruolo chiave nella tenuta del Governo giallorosso.
In Campania Italia Viva ha chiarito il quadro per le regionali decidendo di correre assieme a Pd e De Luca per il centrosinistra. Sono lontani i giorni in cui Gennaro Migliore chiedeva al Governatore di fare un passo indietro nel nome di una coalizione allargata, poi è arrivata la pandemia e anche lo scenario politico ha subito sostanziali trasformazioni. Un mese fa l'ufficializzazione. Il motto è già deciso, "finalmente conteranno i voti e non i sondaggi". I renziani parteciperanno a tutte le regionali, quasi sempre con il centrosinistra: gli unici dubbi riguardano i rapporti con Emiliano in Puglia e il Veneto. In Campania, dopo la rottura tra Pd e M5s, ci sarà un convinto sostegno al governatore uscente.
Meno definito invece il discorso delle elezioni comunali che si svolgeranno sempre in autunno. Tra i comuni al centro delle trattative c'è Ercolano e l'accordo tra Pd e renziani. I dem insistono sull’accordo nei comuni altrimenti potrebbero far mancare l’appoggio a Ciro Buonajuto, sindaco uscente di Ercolano e coordinatore provinciale di Italia Viva, che si ricandida per il secondo mandato.
Sullo sfondo infine lo scenario in evoluzione al Comune di napoli dove Italia Viva negli ultimi mesi ha portato via a Dema ben tre consiglieri di maggioranza e così il gruppo dei renziani, anche a Palazzo san giacomo, è diventato cruciale ora che i numeri del sindaco sono risicati. Renzi aveva già conquistato Paolo De luca, ex fedelissimo del sindaco De Magistris, e si vocifera di ulteriori passaggi prima delle regionali.