Nappi (Lega) su scuola: comprensibile la protesta dei genitori

"Governo, regione e comuni hanno il dovere di riammodernare istituti"

nappi lega su scuola comprensibile la protesta dei genitori

"Dopo aver chiuso le scuole dall’oggi al domani mettendo le famiglie in gravi difficoltà, dopo essersi dimenticati degli aiuti e aver sprecato tre mesi a rilasciare interviste senza preparare un piano e finanziare l’edilizia scolastica, il premier Conte e la ministra Azzolina non sono riusciti a spiegare come si terranno tra pochi giorni gli esami di maturità e come sarà il ritorno a scuola per migliaia di studenti. Dopo aver parlato di “didattica mista” senza spiegare cosa fosse e con quali strumenti offrirla dal momento che quasi una famiglia su due non possiede un pc, dopo avere minacciato di chiudere i ragazzi in scatole di plexiglass invece che chiudere e dividere in due le “classi pollaio”, hanno consentito che si chiudesse l’anno scolastico senza che i genitori avessero informazioni sufficienti e rassicurazioni sul futuro. È dunque comprensibile che un gruppo di genitori abbia scelto di manifestare la sua disapprovazione con un sit-in a Napoli. Scuola significa socialità, ma scuola deve far rima con sicurezza: governo, Regione ed enti locali hanno il dovere di approfittare delle prossime settimane per riammodernare gli istituti e renderli sicuri". Così in una nota Severino Nappi, Lega Campania.