“Dunque, chi si batte per togliere alla camorra il controllo degli ospedali di Napoli, per De Luca è nemico di Napoli. A nostro avviso il vero nemico di Napoli e della Campania è piuttosto chi, come lui, ha nominato manager e dirigenti incapaci, sotto i cui occhi e sfuggendo a impalpabili controlli, criminali senza scrupoli utilizzavano i nostri nosocomi come base sociale per i loro loschi affari. Per anni la camorra ha aumentato il livello di controllo su assunzioni, liste di attesa e bandi di gara, allungando i propri tentacoli sui principali ospedali della più grande Asl d’Europa, mentre l’unica iniziativa di De Luca, tra l’altro risalente a fine 2018, è stata chiedere un drappello di polizia”. Lo dichiara la capogruppo regionale del movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
“Siamo contenti che De Luca ammetta che l’invio della commissione d’accesso sia frutto di un lavoro sinergico dei parlamentari e dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, svelando nel contempo anche il suo fallimento in quanto nessuna iniziativa è mai partita dal governatore e commissario alla sanità perché si adottassero misure che contrastassero eventuali infiltrazioni criminali. Piuttosto che autocelebrare una sanità che non esiste, attribuendosi da solo dei voti che dovranno invece essere valutati dal Comitato Lea, dicesse quali iniziative sono state adottate per impedire il sistema di infiltrazioni della camorra nei nostri ospedali”.