Europee: tanti test importanti in Campania

I Cinque Stelle devono difendere il 49,5% di un anno fa. Pd, Lega e Forza Italia guardano al 2020

Il voto per le Europee è un test importante in Campania per chi cerca conferme, per chi cerca rivincite, per chi vuol cominciare a misurarsi in vista delle elezioni Regionali del prossimo anno.
In Campania sono chiamati alle urne 4.820.205 elettori, oltre un terzo dei 12,5 milioni che costituiscono il corpo elettorale dell’intera quarta circoscrizione (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e Basilicata). Vanno alle urne per eleggere per ora 17 deputati. Forse qualcuno in più per effetto della Brexit, ma si vedrà poi.
Al voto per la prima volta inoltre 355098 giovani fra i 18 e i 23 anni, che “battezzeranno” la scheda elettorale con il voto per le europee.
Grande l'attesa per il voto della Campania dunque: i Cinque Stelle in particolare hanno da confermare il 49,5 per cento preso alle politiche solo un anno fa, impresa quasi impossibile. Da valutare dunque la percentuale: vicino o addirittura sotto il 30 per cento sarebbe una debacle preoccupante.
Allo stesso modo la Lega si aspetta qualcosa in più rispetto al 4,3 per cento di un anno fa, così come il Pd che arrivo al 13,2 per cento. Da valutare anche la performance di Forza Italia, un anno fa al 17,6 per cento.
Un voto da guardare anche nella corsa verso le regionali del prossimo anno: la performance di Roberti in particolare è un test importante per il governatore De Luca. Allo stesso modo anche le percentuali di Forza Italia e Lega dovrebbero dire molto sulle Regionali e sulla guida della coalizione di centrodestra.