Antonio Bassolino esce definitivamente dal processo su presunte irregolarità nella gestione regionale del ciclo rifiuti. Pur essendo i reati ipotizzati ormai prescritti, il tribunale di Napoli si era espresso nel merito con una sentenza di piena assoluzione. Poi la procura aveva fatto appello per trasformare l'assoluzione di merito in assoluzione per prescrizione, nei confronti di Bassolino e di altri 26 indagati. Oggi la Corte di appello ha dichiarato inammissibile l'impugnazione del pm.
"La Corte di Appello conferma il pieno proscioglimento di Bassolino ma non si sana la sofferenza esistenziale del lungo tempo di attesa. Un altro caso che conferma la urgente e indispensabile necessità della riforma della giustizia", dicono gli avvocati Massimo Krogh e Giuseppe Fusco, difensori dell'ex sindaco. "E' la conferma che è giusto aver fiducia nella giustizia e che i tempi dovrebbero essere più brevi perché la lunghezza dei processi danneggia gli innocenti e premia i colpevoli", scrive sui social Bassolino.