Lopa e Catapano: "Il mezzogiorno è stato truffato"

Renzi e De Luca non hanno fatto assolutamente nulla per l'economia e le imprese

Nel Sud ci sono grandi patrimoni, forse anche più di quanto si immagini. Dobbiamo fare in modo che diventino investimenti....

"Siamo qui per denunciare la truffa Del duo Renzi - De Luca nei confronti del Mezzogiorno. Per l’economia, le imprese le famiglie del sud e della Campania non hanno detto  assolutamente nulla o comunque meno di quanto detto e fatto in passato. Siamo di fronte a un bluff. Dobbiamo accelerare il profilo riformista. Le riforme quelle economiche e sociali, ma anche della pubblica amministrazione che solo con la vittoria del No al Referendum del 4 dicembre possiamo realizzare ed aiutare il ricambio non solo generazionale ma di quella parte della classe dirigente del Sud che ha dimostrato di non funzionare, sia di chi a governato sia di chi è stato all’opposizione. Nel Sud ci sono grandi patrimoni, forse anche più di quanto si immagini. Dobbiamo fare in modo che diventino investimenti."

Cosi a margine della giornata conclusiva dell’assemblea nazionale sul Mezzogiorno tenutasi questa mattina alla Mostra d’Oltremare di Napoli, sono intervenuti il Portavoce di Prima l’Italia Comitato per il No Napoli Sociale Sovranità Nazionale, Rosario Lopa e l’esponente di Azione Nazionale-Napoli Capitale, Alfredo Catapano.

"Per avviare questo processo, la proposta di istituire una nuova Cassa del Mezzogiorno il cui fulcro essenziale dovrà essere la Banca del Sud, come già teorizzata dal saggista partenopeo, Mimmo della Corte nel lontano 2004. Dare voce ai meridionali e dal federalismo fiscale con il quale si è concessa l'autonomia dei territori ora bisogna dare un aiuto alle aree depresse del Sud e della Campania, la nostra regione che  rappresenta al meglio le antiche tradizioni culturali italiane e il successo delle produzioni del suo territorio dimostra come lavorando in sinergia si possano ottenere risultati prestigiosi e creare una vera e concreta occasione per accendere i riflettori sul Mezzogiorno che è sempre più lasciato solo dal governo e dalle istituzioni locali ed  europee."

Redazione Na