Un nuovo anno di salassi per i contribuenti italiani. A denunciarlo è la Confesercenti, che sottolinea come il 2015 si sia chiuso con un nuovo aumento per le bollette : aumentano soprattutto i costi di acqua, poste e telefonia, che compensano i cali di energia elettrica (-1,5%) e gas (-3,6%). Le tariffe dell'acqua potabile, in particolare, schizzano a +8,8% rispetto al 2014.
E poi c'è la Tari: il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti si appresta a chiudere l'anno in calo del 3,5% per le famiglie dopo l'aumento del 10,8% del 2014. Per le imprese, invece, la "Tari è sempre più salata", secondo le stime di Confesercenti, che denuncia incrementi fino al 35% negli ultimi cinque anni per alberghi, bar e ristoranti, contro il 24% registrato nello stesso periodo dai nuclei familiari. L'aumento delle spese per acqua e rifiuti per le aziende di minori dimensioni è tale, secondo l'ufficio economico dell'associazione, che saranno "praticamente azzerati" i risparmi sul fronte energetico dovuti al provvedimento "Taglia bollette" introdotto nel 2014.
Redazione