"Instabilità e approssimazione ammazzano l’economia"

Impasse sul Recovery Fund. Il monito di Gianni Lepre

instabilita e approssimazione ammazzano l economia

L'intervento

“Condivido la preoccupazione del presidente Bonomi, abbiamo un Paese alla frutta”. Questa le prime parole di Gianni Lepre, opinionista economico del Tg2 e presidente del club delle eccellenze di confesercenti Campania e Molise, in merito all'intervista rilasciata dal numero uno di Confindustria al Corriere della Sera.

Il leader degli industriali italiani ha bocciato senza mezzi termini il piano messo in campo per il recovery fund, un ‘plan’ che, nell’accezione del termine, non tiene conto di tante, troppe criticità, e soprattutto è stato maldestramente sottratto al confronto con le parti. “In effetti, come sottolinea Bonomi, il piano, se così vogliamo definirlo, manca di una strategia, di una visione d'insieme del Paese Italia - ha proseguito Lepre - segno inequivocabile di una imperdonabile mancanza di sensibilità istituzionale oltre che garanzia democratica del bene nazionale”.

Lepre ha poi concluso: “L’amarezza più grande riguarda proprio l’assenza di una visione strategica per il sistema Paese; le elementari garanzie di promozione del made in Italy; l'assenza del mezzogiorno, che sembra acuire una postmoderna questione meridionale che non fa bene a nessuno; mancano le risposte sul fisco, sulle attese in relazione ai possibili investimenti.

Manca in pratica la visione d'insieme che ogni governo dovrebbe avere in vista di una sostanziosa pioggia di miliardi che potrebbe, in un modo o nell'altro, mettere una pezza al periodo buio della pandemia che ha fatto molti più danni di quelli che la gente comune immagina”.