"Sui grandi temi la cosa più sconvolgente non è nemmeno l'inadeguatezza istituzionale e politica della nomenclatura tricolore, ma il silenzio colpevole di tanti economisti blasonati che nonostante tutto, fanno finta di niente".
Questa la dichiarazione a freddo di Gianni Lepre, opinionista economico del Tg2 Rai, presidente del Club delle eccellenze di Confesercenti Campania e Molise e Segretario generale di OroItaly. In un momento tanto delicato nel quale il Paese attendeva la tanto annunciata e sponsorizzata Riforma Fiscale organica, il ministro Gualtieri, quasi come se non fossero affari suoi, annuncia il rinvio della misura per evidenti divergenze politiche all'interno della maggioranza, ma non solo, ma anche per difetti di aritmetica di base. Per questo motivo il dicastero economico ha annunciato una legge delega che innescherà tempi babelici per l riforma strutturale in materia tributaria.
"Ovviamente questo significa bleffare - ha continuato il prof. Lepre - prendere in giro imprese e famiglie, farsi gioco di un intero Paese che ha bisogno di riscatto e non certo di una classe dirigente capace soltanto di generare fumo".
Lepre poi ha concluso: "Non ci sono 'se' e non ci sono 'ma', è scandaloso il silenzio di analisti e commentatori, sono costretto a pensare ad una sorta di rassegnazione da parte dei migliori cervelli economici del Paese, ma resta inqualificabile il fatto che debba essere soltanto io, e una sparuta minoranza ad avere gli occhi aperti, e soprattutto sgombri dal fumo istituzionale. Se il ministro dell'economia non è capace di risolvere i problemi economici del Paese si dimetta; se il governo non è capace di dare soluzioni praticabili e che affrontino i problemi veramente, allora si dimetta e si torni a votare. Nonostante il Covid e le tante questioni non chiare e lesive della nostra costituzione, il popolo è e resta sovrano".