La riduzione della Tari, la tassa sulla spazzatura, è stato il provvedimento più significativo adottato ieri, in consiglio comunale ad Ottaviano, nella nuova sala consiliare “Pasquale Cappuccio”, completamente rinnovata dopo i lavori di restyling voluti dal presidente dell’assemblea, Biagio Simonetti, e ora munita di nuovi microfoni, di monitor per i consiglieri e attrezzata per la diretta streaming.
I consiglieri, all’unanimità, hanno approvato le nuove tariffe Tari, che prevedono un risparmio per i cittadini di circa 350mila euro. In totale, rispetto agli anni precedenti, l’amministrazione comunale ha risparmiato circa 500mila euro, 150mila dei quali saranno utilizzati per la bonifica di siti inquinati da quasi 10 anni. Con le nuove tariffe, ci saranno riduzioni per le utenze domestiche ma soprattutto per le attività commerciali, finora tra le più vessate. Per queste ultime è previsto un pagamento, rispetto gli scorsi anni, ridotto fino al 25%.
Merito del nuovo provvedimento è il successo della raccolta differenziata, arrivata ad Ottaviano a sfiorare l’80%. Spiega il sindaco Luca Capasso: “Ringrazio il consigliere delegato Giorgio Marigliano e tutti i cittadini che, facendo sacrifici e collaborando con il Comune, hanno consentito alla città di arrivare ad un’altissima percentuale di raccolta differenziata. Avevamo promesso che avremmo ridotto la Tari e lo abbiamo fatto”
Nel corso dello stesso consiglio, il sindaco Capasso ha anche chiarito che non sono andati perduti i finanziamenti per la riqualificazione della scuola media “D’Annunzio”, ottenuti grazie all’azione “Cantieri in Comune” della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Proprio il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha risposto ad una lettera dell’amministrazione comunale di Ottaviano spiegando che c’è tempo fino al 2018 per utilizzare i fondi.
Redazione Na