Cuore e lettura: ciclo di incontri in carcere a Poggioreale

In campo gli autori della Iuppiter

Don Franco Esposito, cappellano del carcere e direttore della Pastorale Carceraria di Napoli, è intervenuto a fine presentazione con una riflessione sull’importanza di vedere il proprio vissuto, valutandone i relativi errori nel percorso rieducativo

Prosegue la seconda fase dell’iniziativa “Cuore e Lettura” di Iuppiter Edizioni. Dopo la consegna dei libri donati a vari istituiti carcerari e ad alcuni ospedali napoletani, è iniziato il ciclo di incontri nel carcere di Poggioreale con gli autori della Iuppiter.

Il primo a vivere questa esperienza è stato Mariano Marmo, che ha presentato ai detenuti il libro “Caravaggio. Ho scritto il mio nome nel sangue”. La presentazione si è svolta presso il laboratorio di scrittura creativa attivato nel carcere “Giuseppe Salvia” di Poggioreale.

Marmo, saggista e medico napoletano, ha coinvolto i detenuti al laboratorio con una straordinaria presentazione in cui un coinvolgente video ha ripercorso gli ultimi anni di vita del Merisi, vissuti tra Napoli e Malta, e la misteriosa morte sul litorale laziale.

Don Franco Esposito, cappellano del carcere e direttore della Pastorale Carceraria di Napoli, è intervenuto a fine presentazione con una riflessione sull’importanza di vedere il proprio vissuto, valutandone i relativi errori, per poter cercare un percorso di redenzione attraverso la conoscenza.

Hanno partecipato all’incontro Ivana Strombillo, educatrice del casa circondariale e i volontari dell' Associazione Liberi di Volare onlus, Chiara Parisi e Enrico Monzatti. 

Il secondo libro di Mariano Marmo intitolato “I dubbi di Ippocrate” (Iuppiter Edizioni) è già in distribuzione nelle più importanti librerie.

Redazione Na