«La reputazione di un Paese deriva dalla sua capacità di avere cura del proprio patrimonio culturale. E in questo senso Pompei oggi rappresenta il migliore biglietto da visita dell’Italia davanti alla comunità internazionale. I risultati del Grande Progetto Pompei, la cui seconda fase ha da poco preso il via, sono sotto gli occhi di tutti e la stessa Commissione Europea, in visita la scorsa settimana, ci ha fatto i complimenti per quanto finora svolto”. Ha dichiarato il Sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro, intervenendo stamattina alla presentazione della seconda tappa della progetto espositivo “Egitto-Pompei”.
“La mostra “Egitto-Pompei” – ha spiegato- rientra pienamente in questo nuovo corso dell’area archeologica caratterizzato dalla capacità di sapere allo stesso tempo conservare, restaurare e valorizzare i suoi tesori. Particolarmente positivo è il modello di cooperazione che tre istituti museali (Pompei, Archeologico di Napoli ed Egizio di Torino) hanno saputo mettere in piedi, e che non si fermerà alla semplice realizzazione di un percorso espositivo ma prevede anche una collaborazione scientifica a più lungo termine.
In una fase così delicata dei rapporti diplomatici tra Italia ed Egitto –ha concluso Cesaro- questa Mostra, unendo idealmente le sponde di due continenti, assume inoltre un grande rilievo simbolico. Ci ricorda infatti che il Mediterraneo, oltreché spazio teatro di conflitti e negli ultimi decenni anche di dolorosi sbarchi, può rappresentare, come successo nell’antichità, anche un luogo dove le Culture dei Paesi che vi affacciano possono incrociarsi e fondersi traendone vicendevole vantaggio”.
Redazione