Il quadro attuale dell’Università italiana in un rapporto di ricerca che sarà pubblicato dall’editore Donzelli a fine febbraio, ma la cui sintesi è già disponibile sul sito della Fondazione Res di Palermo, che l’ha promosso. A quanto pare l’università italiana è diventata assai più piccola, e molto più squilibrata territorialmente; a danno del Centro-Sud, ed in particolare del Mezzogiorno.
Le cause? Un calo della popolazione più giovane, che si manifesta molto più a Sud che a Nord; la crisi economica che non aiuta le famiglie di reddito limitato a coprire i costi dell’Università, il crescente scetticismo sull’utilità degli studi. Ciò ha portato ad un calo di iscrizioni al Sud, passate in meno di un anno da 136mila a meno di centomila.
Redazione