Il racconto choc dell'amichetta di Fortuna: lui la violentava

Le indagini le testimonianze

Per il gip le affermazione dell'amica di Chicca sono «assolutamente illuminanti ed inoppugnabili» gli elementi che vengono riferiti

La tragedia, la violenza, l'orrore. E' il giorno della verità. Arrestato per violenza sessuale e omicidio un uomo: il vicino di casa di Fortuna Loffredo, Raimondo Caputo. Durante il colloquio con pm e psicologa, l'amichetta (che oggi ha 11 anni) di Fortuna Loffredo - la bimba di sei anni uccisa il 24 giugno 2014 nel Parco Verde di Caivano  - ricostruisce gli ultimi minuti di vita di Chicca, compreso il tentativo di violenza e la reazione della piccola come riporta ilmattino.it. Fasi che precedono il volo dall'ottavo piano del palazzo dove abitava. Quel volo tragico che spezzò la vità di Fortuna per sempre.


La psicologa chiede alla bambina di ricostruire bene l'accaduto e rispondendo al pm, l'amichetta di Chicca riferisce che Raimondo e Chicca erano saliti, invece di scendere dalla casa.

La piccola, una volta finito di lavare a terra aveva chiesto alla mamma di accompagnarla a prendere Chicca per giocare, sempre come riporta ilmattino.it. La bambina riferisce che, in compagnia della mamma, ha visto Raimondo Caputo violentare Chicca all'ottavo piano.
Psicologa: «Che stavano facendo?».
Amichetta: «La violentava».


La psicologa chiede alla bambina di spiegare meglio quest'affermazione, e le chiede se Chicca era in piedi o sdraiata. La bimba risponde che Chicca era sdraiata: «Anche lui sdraiato - continua - e si buttava addosso» a Chicca mentre la bambina «gli dava i calci».


Redazione Na