Gli investigatori lavorano anche sul contenuto di 10 telefonate tra Graziano e l’imprenditore Zagaria. Mentre dal Nazareno arriva l’avvertimento al Pd campano: svolta o commissariamento a Graziano. Sono le prime conseguenze del nuovo terremoto giudiziario che coinvolge imprenditorie e amministratori in un caso che rischia di svelare nuovi meccanismi illeciti in Campania. Il restauro di Palazzo Teti a Santa Maria Capua Vetere al centro della bufera giudiziaria. La Finanza bussa alle porte del Viminale e acquisisce le carte nel dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, l’ufficio che gestisce lil palazzo, in quanto bene confiscato. Pochi giorni dopo gli arresti in cella dell’imprenditore Alessandro Zagaria (ritenuto legato ai casalesi) e dell’ex sindaco Biagio Di Muro (ai domiciliari), l’inchiesta, in cui risulta indagato l’ex presidente del Pd campano Stefano Graziano, fa registrare un passo in avanti.
Redazione