Lo hanno massacrato a colpi di martello e coltellate. E non sanno neanche perché. Si chiama Luca Varani lo studente di 23 anni ucciso a Roma, in un palazzo di via Igino Giordani, al quartiere Collatino. Il giovane è stato ucciso durante un festino a base di cocaina e alcool da due amici di 28 e 29 anni. Tanta droga, tantissimo alcol e un festino che finisce in tragedia,. In omicidio. A massacrarlo infliggendogli colpi di coltello e martello sono stati due amici. Il padrone di casa ha 29enne ed è uno studente universitario fuori corso di Giurisprudenza. L'altro, invece, di anni ne ha 30. "Non so perché lo abbiamo fatto", ha detto il 29enne ai carabinieri da cui si è presentato insieme al padre.
Ancora una volta la droga, l'alcol lo sballo fanno da scenario ad una storia che ha il finale più tragico: la morte di un giovane. Luca era stato invitato in quella casa per un festino a base di alcol e cocaina. Iniziano così a bere e a drogarsi finché non perdono la lucidità.
È in quel momento che sarebbe scattata la furia omicida. Presi dal panico i due hanno lasciato l'appartamento scappando lasciando l'amico, nudo e senza più vita, in una pozza di sangue.
Dopo una serie di indagini è stato rintracciato anche il 30enne, già noto alle forze dell'ordine. Si era rinchiuso in un albergo nei pressi di piazza Bologna. I militari lo hanno trovato in stato di incoscienza a causa di un mix di alcolici e barbiturici che il giovane avrebbe ingerito nel disperato tentativo di togliersi la vita. Portato in ospedale al Pertini è salvo.
