Rapina a Insigne: è caccia ai due banditi

Ci sono i due numeri di targa e i filmati di videosorveglianza

La moglie di Insigne, Genny, nella denuncia presentata ai carabinieri, racconta che il bandito con l'arma in pugno era molto agitato e che dopo aver riconosciuto il campione azzurro lo ha minacciato, intimandogli di consegnare tutto

Due numeri di una targa e alcune immagini di un filmato della videosorveglianza sono il filo che porta ai due banditi che sabato sera hanno rapinato il campione del Napoli. Insigne.  Il raid è scattato quando l'auto con a bordo l'attaccante, la moglie e una coppia di amici era ferma ad un semaforo. Sul caso interviene anche il sindaco de Magistris: "È un fatto grave che è capitato a Insigne come capita a tanti cittadini: ogni giorno, ma a Napoli come altrove". Insomma un chiaro invito a non generalizzare e bollare Napoli come città più a rischio di tante altre.