Matrimonio fittizio per ottenere la cittadinanza, tre denunce

Una 48enne di Forcella, per soldi, pronta a sposare un pachistano. Ma al Comune se ne accorgono...

Si sono presentati ieri mattina negli uffici della IV Municipalità di Napoli, in via Gianturco. Lui, un 39enne pachistano; lei, una 48enne di Forcella, e l'interprete. La donna avrebbe dovuto sposare l'uomo. Solo che aveva già contratto matrimonio, nel 1996, con un italiano. L'obiettivo era garantire al pachistano i documenti necessari all'ottenimento della cittadinanza, essendo lo stesso entrato in Italia come clandestino.

Per loro sfortuna, se ne sono accorti i dipendenti della IV Municipalità dopo aver eseguito una serie di controlli. In particolare, gli impiegati del Comune si sono resi conto che quella donna, nonostante avesse presentato diverse generalità, s'era già sposata 10 anni fa con un atto registrato al Comune di Giardini Naxos, in Sicilia. Ed è scattato quindi l'allarme. Grazie alla collaborazione del personale del Comune di Napoli degli uffici di Via Gianturco, i poliziotti hanno atteso i tre all’uscita e li hanno bloccati prima che potessero allontanarsi. Portati poi presso gli uffici del Commissariato sono stati identificati e dopo aver accertato la loro posizione e la falsità dei documenti presentati all’ufficio della IV Municipalità, sono stati denunciati.

 

Redazione