Uccide l'ex moglie e suocera nel canile e poi si ammazza

Tragedia nel canile di Rovigo: mattanza senza fine davanti ai figli di soli 2 e 11 anni

Tre corpi a terra, sangue ovunque, un quarto uomo, più lontano, agonizzante in fin di vita e bossoli a terra sarsi ovunque. È la scena che si sono trovati davanti ieri sera i Carabinieri intervenuti per chiarire il giallo di una strage avvenuta nella casetta del custode di un canile-rifugio a Fenil del Turco, località appena fuori Rovigo. Un duplice omicidio con suicidio, più il ferimento di una quarta persona, scatenato da un quarantunenne albanese che non sopportava la separazione dalla moglie. Da alcune indagini sembrerebbe che all'uomo fosse stato impedito anche di vedere i propri figli. E proprio loro, i figli di 2 e 11 anni, assieme al fratello 17enne della ex moglie, sono stati testimoni inermi di questa mattanza. 'Rino' Begu, 41 anni, residente a Boara Pisani, negli ultimi tempi aveva già minacciato l'ex consorte, Rosica Montana, 31 anni, moldava.  Nel canile c'era anche il nuovo compagno della Askarov, un cittadino uzbeko, che quando ha sentito i primi colpi ha cercato di allontanarsi.

L'albanese lo ha rincorso ed ha sparato anche a lui, ferendolo gravemente. L'uomo si trova ricoverato in ospedale in coma farmacologico. Poi, 'Rino' è rientrato nella cucina del piccolo stabile, e davanti al corpo della ex moglie ha premuto il grilletto verso se stesso, suicidandosi.