Due ergastoli e pene che vanno che vanno dai 14 ai 4 anni di reclusione. Sono le richieste di condanna avanzate dai piemme De Falco e Woodcock al termine della requisitoria svolta nell'ambito del processo con rito abbreviato in corso nell'aula bunker di Poggioreale davanti al gup Nicola Quatrano.
Cinquantuno gli imputati ritenuti appartenenti alla cosiddetta “paranza dei bimbi”, un sodalizio camorristico costituito da giovani esponenti delle famiglie Giuliano, Amirante, Brunetti e Sibillo, attive nel centro storico di Napoli nel settore della droga e delle estorsioni, e protagoniste di una sanguinosa faida con i clan rivali.