Effetto esercito a Napoli, pusher e "muschilli" spariti in meno di un giorno. Quando davanti ti trovi un blindato dell'esercito con militari in mimetica e le armi in mano e tu hai della droga o un "ferro" nella cinta dei pantaloni non puoi che scappare. È quanto sembra stia succedendo nel centro del capoluogo partenopeo dove da ieri si registrano meno movimenti strani. Da questa mattina, poi, i "check point" aumenteranno. Controlli serrati dei bersaglieri si svolgeranno a piazza Calenda, Rione Sanità e il Museo Nazionale. Ma anche in periferia: a Scampia, in via Bakù, davanti al Centro Meccanografico di Soccavo e all'ingresso della Circumvesuviana di Ponticelli. Questi i punti sensibili finora individuati e dove lo Stato italiano farà sentire più forte la sua presenza.
