Non voleva che la figlia continuasse a vedere quell'uomo, vicino di casa. Il 53enne, di Napoli, residente nel quartiere Scampia ha affrontato nel pomeriggio il 34enne e poi lo ha aggredito con una «katana» affilata vibrandogli un colpo alla testa. L'uomo ha parato il colpo con le mani, restando gravemente ferito. In difesa della vittima è intervenuto un fratello maggiore, di 50 anni, che è stato colpito a sua volta con la sciabola giapponese.
I due sono stati trasportati all'ospedale «Cardarelli». Il 34enne ha riportato lesioni ai tendini delle mani e le semiamputazione di due dita. I medici stanno cercando di riattaccarle con un'operazione. L'uomo, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio nei confronti del 34 enne e di lesioni gravissime nei confronti del fratello.