Guida senza patente e atti osceni: da oggi addio a 40 reati

Depenalizzazione, da oggi la rivoluzione

Diventa operativa da oggi la monolitica opera di depenalizzazione approvata dal governo Renzi, che porta fuori dal codice penale oltre 40 illeciti. Dalle oggi, dunque, non sono più puniti come reati comportamenti come la guida senza patente, l’ingiuria, gli atti osceni in luogo pubblico, gli atti contrari alla pubblica decenza, il danneggiamento, i piccoli e grandi dispetti condominiali, la falsità in scrittura privata, l’appropriazione di cose smarrite. Non sarà più reato neanche il furto da parte di un comproprietario. Allo stesso modo, chi troverà su una panchina un cellulare smarrito dal proprietario e lo terrà per sé non commetterà più alcun reato.

Alcuni di questi reati vengono trasformati in semplici illeciti amministrativi (al pari delle multe o dell’emissione di assegni senza provvista) e, per essi, scatterà una sanzione fino a 30mila euro (gli importi sono nettamente più elevati di quelli previsti precedentemente dal codice penale); gli altri reati, invece, vengono trasformati in illeciti civili: per cui, in tal caso, sarà la vittima a dover citare il colpevole in un giudizio di risarcimento del danno e, al termine, il giudice dovrà comminare un’ulteriore multa (si pensi al caso emblematico della ingiuria).