Operazione "Titano", smantellata frode fiscale anche in Campania

L'operazione partita da Reggio Emilia ha riguardato anche la nostra regione: 44 società nel mirino

operazione titano smantellata frode fiscale anche in campania

Ci sono anche società campane nella rete illegale scoperta da Guardia di finanza e Polizia, nell'ambito dell'operazione congiunta "Titano" coordinata dalla procura di Reggio Emilio. 

Contestata una ingente frode fiscale per 62 milioni di euro in varie regioni d'Italia. Nel mirino una serie di società cartiere e fatture false per operazioni inesistenti, con l'obiettivo di evadere le imposte sull'Iva.

"Le cartiere risultavano esercitare formalmente attività di commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi, macchine per l’edilizia, imballaggi, computer e software, fabbricazione di articoli metallici e commercio al dettaglio di prodotti via internet, mentre le società utilizzatrici operano nel campo del commercio all’ingrosso degli imballaggi, dell’edilizia e dell’abbigliamento", come si legge nella nota stampa degli inquirenti emiliani.

Sono 8 le società sequestrate (su 44 finite nel mirino), con 9 rappresentanti legali indagati. Disposto un sequestro di beni per 42 milioni di euro, cifra che secondo l'accusa sarebbe stata evasa al fisco nel periodo che va dal 2018 al 2022.

Contestualmente ai sequestri sono state effettuate 80 perquisizioni – con l’ausilio anche dei cosidetti cash dog della Guardia di Finanza. Complessivamente sono 50 le persone iscritte nel registro degli indagati e denunciate per reati fiscali.