Nuova legge regionale sui rifiuti, Manzi: «Ha vinto il Nolano»

Soddisfatto il sindaco di Casamarciano per la divisione in 3 ATO della provincia di Napoli

«Le nuove norme regionali sulla gestione dei rifiuti, frutto della sinergia tra istituzioni, assicurano la massima tutela per il territorio nolano, da sempre esempio di corretta gestione ambientale». Lo ha detto Andrea Manzi, sindaco di Casamarciano e presidente del Tavolo di Coordinamento per l'emergenza ambientale dell'area nolana, commentando l'approvazione, da parte del Consiglio regionale campano, del disegno di legge sulle 'Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti', presentato dall'assessore all'Ambiente Fulvio Bonavitacola. «Testo - aggiunge Manzi - che accoglie le richieste del Nolano in materia di ripartizione territoriale, tariffe, ruolo dei sindaci, raccolta differenziata».

In particolare, in base al nuovo dettato normativo l'area nolana sarà parte dell'Ato (Ambito territoriale ottimale) 3 Sud, mentre in totale gli Ato per la provincia di Napoli saranno tre che si aggiungono a quelli di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Accolte anche le richieste del territorio nolano e dell'Anci in tema di raccolta differenziata e tariffe: in base al disegno di legge entro il 2020 i Comuni dovranno raggiungere la soglia del 65% (per frazione differenziata) e del 70% (di materia effettivamente recuperata). «Un lungo lavoro di studio e mediazione - ha detto Manzi - premiato con un testo di legge che non dimentica le realtà virtuose ed i cittadini. Queste norme, frutto della sinergia tra istituzioni, assicurano la massima tutela per il territorio nolano, da sempre esempio di corretta gestione ambientale». 

 

Redazione Na