L’Associazione “Ampio Raggio “ di Boscoreale, presieduta dal dott. Antonio Pio Autorino, militare dell’Esercito Italiano già in passato promotore di progetti in ambito umanitario in Libano, Kosovo e Afganistan, con i suoi volontari, la dott.ssa Ausilia Manzo, la dott.ssa Enza Cascone e le due studentesse in Giurisprudenza Veronica Bonagura ed Elena Merolla, ha reso possibile la realizzazione di una missione umanitaria grazie al progetto “Ponte della Solidarietà Italia-Libano”, in cui Esercito Italiano e Associazione “Ampio Raggio” insieme lottano per sostenere le vittime della guerra. Tutto ha preso corpo con l’impegno costante e il concreto lavoro del dott. Antonio Pio Aautorino, graduato dell’Esercito Italiano e Presidente dell’Associazione “Ampio Raggio”, che grazie alla sua volontà di voler esprimere e sperimentare il suo lato umano schierandosi dalla parte dei più deboli ma grazie anche al suo spirito di azione e di intraprendenza, ha deciso di concretizzare gli obiettivi prefissati con gesti semplici ma concisi, facendosi portavoce e promotore di un progetto di collaborazione e di sinergia che coinvolgesse più enti e associazioni. Scopo del progetto è stato quello di consegnare numerosi capi di abbigliamento e scarpe da donna, da parte del Presidente Antonio Pio Autorino dell’Associazione “ Ampio Raggio” insieme al Colonnello Comandante Sergio Conte e al Capitano Marco Greco (rispettivamente Comandante del Gruppo Supporto di Aderenza e Comandante della Compagnia Comando e Supporto Logistico in Libano), al Centro Sviluppo Sociale sito nella località di Tibnin, diretto dalla signora Leila Zahoui. Presenti alla cerimonia il Vicesindaco di Tibnin, Yousself Fawaz, il delegato del Ministero Affari Sociali e numerose autorità civili e militari.
Il progetto “Ponte di Solidarietà Italia-Libano” ha goduto del merito e dell’onore di ricevere il patrocinio morale dalla Regione Campania, dal Comune di Scafati, dal CSV di Napoli, dall’Accademia Bonifaciana presieduta dal Cav. Dott. Sante De Angelis, dall’Associazione Nazionale Autieri d’Italia presieduta dal Ten.Gen. Vincenzo De Luca e dall’Associazione Nazionale Alpini presieduta da Sebastiano Favero E’ evidente che sono state molte le collaborazioni di associazioni che hanno contribuito al successo del progetto, tra cui il lavoro di squadra dei soci fondatori dell’Associazione Ampio Raggio, il dott. Alfonso Cascone, il Sannita Cav. dott. Eugenio Fortunato, Cav. dott. Bruno Zamboli, dott. Ciro Palma, la protezione civile gruppo “Lucano” presieduta dal dott. Giuseppe Priore, l’Associazione Senza Frontiere Onlus, presieduta dal rag. Ubaldo Florio e ancora, il Forum dei Giovani di Scafati, presieduto dal dott. Francesco Velardo. Determinante ancora una volta l’impegno della cellula CIMIC in Libano, comandata dal Ten. Col. Marcello Nebiolo e dal magg. Vito Samarelli,nucleo che coordina attività tra civili e militari all’estero e il contributo del Comando Operativo di Vertice Interforze.
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In definitiva, la sinergia tra il dovere morale dell’Associazione “Ampio Raggio “ e la responsabilità civile dell’Esercito Italiano, scaturisce da un unico comune denominatore: la valorizzazione e il rafforzamento del ruolo della donna nell’odierna società che, molto lentamente, sta iniziando a essere riscoperto anche nei paesi orientali a partire da una maggiore libertà di espressione attraverso anche l’adozione di stili d’abbigliamento femminile di stampo occidentale.