Acqua pubblica, respinta pregiudiziale di incostituzionalità

Il testo del disegno di legge all'esame della Camera dei Deputati

La Camera dei Deputati ha respinto la pregiudiziale di incostituzionalità al disegno di legge n. 2212-A, recante “Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico, nonché delega al Governo per l’adozione di tributi destinati al suo finanziamento”. A presentarla era stato il gruppo parlamentare di Sinistra Italiana che aveva evidenziato come “il testo all’esame dell’Aula di Montecitorio ora non prevede una specifica forma di gestione del servizio idrico, in contrasto con lo spirito referendario che chiedeva l’esclusione dei privati dalla gestione del servizio idrico, e quindi la gestione interamente pubblica dell’acqua. Inoltre nel nuovo testo sono state soppresse le norme sulla gestione del servizio idrico integrato considerato come servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, e sottratta quindi al principio della libera concorrenza e realizzata senza finalità lucrative; e inoltre stata espunta dal testo la disciplina del regime transitorio per l’attuazione della ripubblicizzazione della gestione del servizio, nonché la previsione di un apposito Fondo nazionale per la sua ripubblicizzazione”. L'esame del testo del disegno di legge proseguirà nella giornata di oggi.

G.A.