“Non il gas naturale, non il petrolio, non le trivelle: è la cultura il vero combustibile per far ripartire l’Italia”. Così il sociologo Saro Trovato, fondatore di Libreriamo, la più grande community italiana dedicata agli amanti della cultura,esprime il proprio parere negativo sulla possibilità che le concessioni alle piattaforme petrolifere offshore presenti nei mari italiani vengano prolungate fino all’esaurimento totale dei giacimenti. “Ogni singola trivella che perfora il sottosuolo marino rappresenta un buco devastante, una voragine che va a distruggere il nostro già usurpato patrimonio paesaggistico – spiega il sociologo Trovato – Un vero tesoro che attrae ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo, mettendo per di più a rischio la salute dei nostri mari. Gli interessi effimeri non possono prevalere su ciò che di più prezioso possiede e contraddistingue l’Italia, ovvero la cultura millenaria e un territorio unico e invidiato in tutto il mondo. Basterebbe valorizzare al meglio tutto questo per risollevare l’economia italiana, utilizzando il vero petrolio che farebbe ripartire il suo motore: stiamo parlando della cultura, non degli idrocarburi che stanno sotto i nostri mari”.
Redazione