Disostruzione vie aeree, proposta di legge in Regione

L'iniziativa di Carmine Mocerino in uno con l'associazione SalvaBimbi onlus

“Ho presentato la Proposta di Legge in materia di Diffusione delle tecniche salvavita e dei concetti di prevenzione primaria quali la disostruzione pediatrica e la rianimazione cardiopolmonare, con l’obiettivo di salvare i tanti bambini che spesso sono vittime di soffocamento da inalazione di cibo o di un corpo estraneo”. E’ quanto afferma Carmine Mocerino, Presidente della Commissione speciale Anticamorra e Beni confiscati, la cui iniziativa, nata dalla fattiva collaborazione dell'Associazione SalvaBimbi onlus,      è stata sottoscritta anche dal Presidente Rosa D’Amelio e dai Consiglieri Stefano Caldoro, Mario Casillo, Armando Cesaro, e Raffaele Topo. 

“Secondo i dati ufficiali dell’ISTAT, il 27% delle morti classificate come “accidentali”, nei bambini, soprattutto maschi, avviene per soffocamento da inalazione di cibo o di un corpo estraneo – spiega Mocerino - ma soprattutto perché chi li assiste nei primi momenti - di solito - non è adeguatamente preparato e può causare conseguenze disastrose, quali quella di tentare di afferrare direttamente il corpo estraneo nella bocca con le dita o di scuotere vigorosamente il bambino tenendolo per i piedi.  La mancanza di competenze specifiche in questo campo può essere dannosa e a volte letale. Nel trattamento delle emergenze, l’unica possibilità di risolvere l’ostruzione completa delle vie aeree è affidata alle “manovre per la disostruzione delle vie aeree in età pediatrica”: questa tecnica, se ben applicata, può essere salvavita.  Per “manovre di disostruzione pediatriche” s’intendono le manovre atte a liberare le vie aeree ostruite da un corpo estraneo. Queste manovre sono codificate a livello internazionale secondo un preciso algoritmo e vengono definite “salvavita” in quanto i soggetti con la trachea ostruita, possono andare in contro alla morte per soffocamento. Questo tipo di manovre possono essere utilizzate sia sui lattanti che sui bambini ma anche su adulti”. 

“La finalità che si vuole raggiungere con l’approvazione di questa Proposta di Legge è quella di formare persone sull’importanza e sulla conoscenza delle “tecniche salvavita” e sui concetti di prevenzione primaria, persone che, a loro volta, sensibilizzeranno altre persone creando, con il tempo, una rete “virtuosa” di soggetti in grado di intervenire tempestivamente applicando correttamente le tecniche salvavita – spiega Mocerino - l’addestramento formativo viene svolto da operatori sanitari e soggetti/enti formatori accreditati dal sistema sanitario di emergenza urgenza e si perfeziona con il rilascio di un attestato di qualificazione, in collaborazione con il Servizio di Emergenza Territoriale 118 del Servizio Sanitario Nazionale e con il contributo delle realtà del territorio.

Redazione