Appena ha visto il Governatore in corsia, un ammalato, sistemato su una lettiga del pronto soccorso del Cardarelli, lo ha abbracciato ed è scoppiato in lacrime. Il blitz di Vicenzo De Luca questa mattina nell’ospedale napoletano ha restituito in questa scena tutta la criticità della sanità campana, il disagio e le difficoltà di migliaia di pazienti spesso costretti ad aspettare mesi prima di ricevere un intervento, a meno che non si è disposti a pagare di tasca propria. Da qui la stretta sui cosiddetti "medici furbetti" . Troppe anomalie, secondo De Luca, che annuncia il censimento degli ospedali per verificare i tempi delle liste di attesa per gli interventi di tipo A e B, e soprattutto per stanare quei medici che fanno troppe ore di intramoenia, cioè attività libero professionale in ambito pubblico. Troppo spesso, fa notare il Governatore, ci sono anomalie. Pazienti che hanno avuto accesso a interventi prima degli altri perché sono passati per lo studio privato.