Referendum trivelle, il Pd sceglie la strada dell'astensione

La conferma arrivata durante la riunione della Commissione di Vigilanza Rai

Il Pd sceglie la strada dell'astensione sul referendum del 17 aprile sulle trivellazioni. In origine era stato un documento dell'Agicom che classifica appunto il Partito democratico tra le forze politiche che si asterranno. Una cosa che aveva fatto parlare di un "refuso burocratico" il presidente della regione Puglia ed esponente del Pd Michele Emiliano. Proprio la Puglia insieme con i consigli regionali di Basilicata, Marche, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise avevano richiesto un referendum abrogativo sulla legge ambientale che regola le trivellazioni in mare. Ma Nicola Fratoianni conferma: "Abbiamo appena finito la riunione della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai che doveva esaminare le richieste d'accesso alle tribune elettorali per il referendum. E la brutta notizia è che il Pd ha annunciato la propria astensione. Non si tratta quindi di equivoco o di incidente burocratico - conclude l'esponente di Si - bensì di posizione politica ufficiale".

Redazione