"Gori e partita debitoria, avanti con operazione trasparenza"

I vertici della società ascoltati nella commissione della presidente Valeria Ciarambino

I vertici della Gori spa sono stati ascoltati in Commissione trasparenza del Consiglio regionale della Campania. La società a capitale prevalentemente pubblico gestisce il servizio idrico integrato in 76 comuni, in particolare dell'area vesuviana, che ricadono nell'Ato 3. Ad illustrare la situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Gori il commissario Amedeo Laboccetta e l'ad Claudio Cosentino. La presidente Valeria Ciarambino ha chiesto chiarimenti sul debito maturato nei confronti della Regione Campania da Gori che, nonostante raggiunga "quota 90 milioni di euro fino al 2014, continua a beneficiare di rateizzazioni al contrario di tanti poveri cittadini ai quali, in caso di morosità, viene interrotta l'acqua". Rispetto alla situazione debitoria, l'ad Cosentino ha spiegato che è dovuta al disallineamento tra il piano d'ambito e l'evoluzione delle tariffe regionali. Tra gli altri provvedimenti l'ad ha ricordato che le tariffe sono state ridotte dalla delibera 338. Il che ha portatato a una riduzione del debito di Gori nei confronti della Regione Campania". Fra gli esempi di miglioramento riferiti dai vertici di Gori anche un'ampia razionalizzazione della spesa e dell'impiego di risorse umane in servizi negli anni scorsi esternalizzati. Al termine dell'audizione la presidente Ciarambino si è detta non soddisfatta delle dichiarazioni della società sottolineando: "ha rappresentato una situazione quasi idilliaca ma noi abbiamo evidenziato anche la recente sentenza dell'Antitrust che condanna la Gori a pagare due multe da 250 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette adottate. Permangono alcuni aspetti da chiarire sulla gestione, anche precedente, per cui valuteremo se convocare altre audizioni e acquisire documentazione". L'impegno della presidente, che è anche capogruppo del M5S, di continuare a "chiedere conto alla Gori spa in termini di trasparenza e rispetto degli impegni".

Redazione