Una battaglia lunga quasi vent'anni, ma alla fine Silvio Viale – esponente del Radicali Italiani, consigliere comunale del Pd a Torino e responsabile del servizio di interruzione volontaria di gravidanza dell'ospedale Sant'Anna – ha vinto. E' di ieri sera, infatti, la notizia che l'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, ha finalmente accettato di abolire la ricetta per la prescrizione della contraccezione di emergenza, ovvero per la pillola del giorno dopo "Norlevo". Dal 2000, anno in cui il farmaco venne introdotto sul mercato, il ginecologo torinese ha più volte richiesto che venisse eliminato "l'anacronistico obbligo di ricetta non ripetibile, che molto spesso costringeva spesso le donne a umiliazioni e pellegrinaggi infernali per ottenerla, come documentato più volte da servizi televisivi, e alimentava l’equivoco dell’obiezione di coscienza".