Nel 2015, il 31% delle famiglie italiane giudica la zona in cui abita a rischio di criminalità". Lo rileva l'Istat nel consueto annuario di dicembre. Tra i reati in aumento quelli contro il patrimonio, e un calo di quelli contro la persona. In aumento invece i furti in casa: +48,6% nel periodo 2010-2013. La Lombardia è la regione in cui tale il rischio criminalità è percepito maggiormente (37,2%), seguita dal Lazio (36,2%), dall'Umbria (34,35) e dal Veneto (33,6%); la Campania risulta in quinta posizione con il 33,3%.