Renzi per le Domus a Pompei: «Simbolo dell'Italia che riparte»

Oggi il premier negli scavi per l'apertura delle sei domus restaurate

Franceschini: «Gli scavi patrimonio dell’umanità»

Fissa una data per Pompei, Matteo Renzi: nel 2017, il 24 agosto, anniversario dell’eruzione, «dovrà finire la stagione del ritardo e del recupero dei tempi perduti, e iniziare la fase due, che proseguirà gli scavi». È tutto qui il cuore del messaggio che il premier vuole lanciare con la sua presenza agli Scavi nel giorno della vigilia di Natale: «L’Italia è in grado di dire basta con le opere incompiute, con le cose lasciate a metà. E giocare finalmente la propria potenza straordinaria di Paese leader, forte, faro nel mondo». Accompagnato dal ministro della Cultura Dario Franceschini, Renzi inaugura sei domus´restaurate. Il generale Giovanni Nistri oggi lascia l’incarico di direttore del Progetto grande Pompei al collega Luigi Curatoli, nominato ieri dal governo. «Combattiamo perché il bello possa vincere. Riaperte sei domus la Fullonica di Stephanus, le case del Criptoportico, di Paquius Proculus, del Sacerdos Amandus, di Fabius Amandio e la Casa dell'Efebo